Il Corpo di polizia penitenziaria di Brissogne ha celebrato stamane il 204/o anniversario dalla fondazione. La cerimonia si è svolta in forma ridotta viste le misure di contenimento per la pandemia, alla presenza del presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, della direttrice della casa circondariale, Antonella Giordano, e del comandante di reparto, il dirigente aggiunto Domenico La Gala.
E' stata deposta una corona al cippo in onere dei caduti del corpo di polizia penitenziaria e sono stati letti i messaggi istituzionali. Sono stati poi illustrate le attività svolte negli ultimi 12 mesi: con un media presenza di 200 detenuti, ci sono stati 190 ingressi per trasferimento da altri Istituti e 69 ingressi dalla libertà, cinque concessioni di lavoro all'esterno e 100 traduzioni in udienza. Le uscite sono state: 87 per trasferimento in altre carceri, 11 per ricovero in ospedale, sette per espulsione, 186 per scarcerazione, 126 per visite ambulatoriali, 44 per detenzione domiciliare, 26 per arresti domiciliari, otto in affidamento, 31 in permesso premio, quattro per estradizione e dieci in licenza.
La direttrice ha evidenziato il "particolare e duro lavoro, e la sinergia di tutti gli operatori dell'amministrazione penitenziaria, unitamente agli uomini e alle donne del reparto, per far fronte alla situazione emergenziale sanitaria nel rispetto delle procedure concordate nei protocolli operativi siglati nel corso dell'anno con l'Ausl, nonché con le rappresentanze sindacali".
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