La siccità non ha stravolto la stagione dello sci in Valle d'Aosta grazie alla neve artificiale e ai prezzi dell'energia per produrla rimasti sui livelli precedenti ai rincari.
"Neve quest'anno ne abbiamo avuta poca. Sono gli impianti di innevamento - spiega Ferruccio Fournier, presidente dell'Avif - che hanno salvato noi e anche tutto il sistema economico invernale della Valle d'Aosta. Senza gli impianti di innevamento credo che non avremmo aperto neanche una volta gli impianti di risalita". Per questa stagione sui bilanci non peserà il rincaro dell'energia. "Fino al 30 giugno - aggiunge Fournier - siamo abbastanza tranquilli perché sino a quella data abbiamo i prezzi bloccati" grazie "ai contratti che le società avevano stipulato con la Cva". Si tratta di "scelte che gli amministratori delle aziende hanno fatto in modo molto serio ed oculato senza sapere quello che poi sarebbe successo".
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