/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caro energia, +9% per skipass stagionale in Valle d'Aosta

Caro energia, +9% per skipass stagionale in Valle d'Aosta

Tariffa sale a 1.286 euro, 1.518 con il comprensorio di Zermatt

AOSTA, 08 settembre 2022, 18:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Associazione valdostana impianti a fune (Avif) ha definito le tariffe dello skipass stagionale valido dall'11 ottobre 2022 al 7 maggio 2023: il costo dell'abbonamento per gli impianti della Valle d'Aosta è salito a 1.286 euro (106 euro in più rispetto alla stagione 2021-2022) mentre quello comprensivo anche di Zermatt (Svizzera) a 1.518 euro (125 in più). In entrambi i casi il 'ritocco' è stato dell'8,9%. "Stiamo cercando di mantenere l'aumento il più possibile contenuto" ma oltre alla "inflazione" ciò "che ci preoccupa di più è l'incremento del costo dell'energia elettrica. Manterremo l'aumento sotto al 10%", aveva anticipato due settimane fa Ferruccio Fournier presidente dell'Associazione valdostana impianti a fune (Avif).
    Proprio dopo la richiesta di Fournier, il 2 settembre scorso il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si era impegnato durante un incontro elettorale a Nus a segnalare al ministero della Transizione ecologica la richiesta delle società degli impianti a fune di essere inserite tra le imprese considerate energivore, in modo da poter beneficiare di eventuali aiuti del governo per questa categoria di aziende. "Bisogna intervenire subito sui rincari dell'energia che mette in ginocchio il futuro della montagna", aveva detto il 30 agosto scorso Valeria Ghezzi, presidente di Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza