L'Associazione valdostana impianti a fune (Avif) ha definito le tariffe dello skipass stagionale valido dall'11 ottobre 2022 al 7 maggio 2023: il costo dell'abbonamento per gli impianti della Valle d'Aosta è salito a 1.286 euro (106 euro in più rispetto alla stagione 2021-2022) mentre quello comprensivo anche di Zermatt (Svizzera) a 1.518 euro (125 in più). In entrambi i casi il 'ritocco' è stato dell'8,9%. "Stiamo cercando di mantenere l'aumento il più possibile contenuto" ma oltre alla "inflazione" ciò "che ci preoccupa di più è l'incremento del costo dell'energia elettrica. Manterremo l'aumento sotto al 10%", aveva anticipato due settimane fa Ferruccio Fournier presidente dell'Associazione valdostana impianti a fune (Avif).
Proprio dopo la richiesta di Fournier, il 2 settembre scorso il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, si era impegnato durante un incontro elettorale a Nus a segnalare al ministero della Transizione ecologica la richiesta delle società degli impianti a fune di essere inserite tra le imprese considerate energivore, in modo da poter beneficiare di eventuali aiuti del governo per questa categoria di aziende. "Bisogna intervenire subito sui rincari dell'energia che mette in ginocchio il futuro della montagna", aveva detto il 30 agosto scorso Valeria Ghezzi, presidente di Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari).
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