"Il Piano è un gigantesco atto programmatorio, è una cornice di un quadro che non traccia le singole pennellate: la sua attuazione è già iniziata ad 2022 e travalicherà il 2025. È un Piano che vola alto, vivo e attuale, in piena continuità con quello precedente e che travalicherà le consiliature.". Lo ha detto l'assessore Carlo Marzi intervenendo in aula sul Piano di salute e benessere sociale, e aggiungendo: "Il nuovo ospedale la fa da padrona e i 60 milioni di euro stanziati con l'assestamento garantiranno il completamento dei lavori. La politica territoriale deve andare oltre il sogno: si parla di Case di comunità nella concretezza, non perché diventino un poliambulatorio ma perché siano un punto di riferimento per il territorio" "Riguardo alle politiche sociali - ha proseguito - la sintesi è che si comincia concretamente a far atterrare il concetto di integrazione socio-sanitaria. È obbligo di un piano programmatorio guardare oltre e cercare di applicare principi che hanno il compito di migliorare i servizi facendo conto con le difficoltà che abbiamo oggi. La copertura finanziaria di questo Piano c'è: nel 2023, sono a disposizione 332 milioni di euro per la sanità e la salute; 115 milioni di euro per le politiche sociali: sono cifre che mettono in sicurezza il nostro sistema, cifre che in Italia al momento ci si sogna".
Per il presidente della Regione, Renzo Testolin, "è un Piano ambizioso e puntuale, necessario per programmare il lavoro dei prossimi anni, dando una risposta di cambiament0 e di inversione di rotta rispetto alle criticità riscontrate non solo a livello regionale ma anche nazionale e internazionale. I problemi di carenza del personale, che oggi riscontriamo, sono figli di una crisi generalizzata e diffusa. Bisogna lavorare coerentemente con le nostre possibilità per essere sempre più attrattivi verso le professionalità in arrivo dall'esterno. L'attuazione di questo Piano è ormai improrogabile".
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