Sono cinque i film in gara per i 'Grand Prix des Festival' - gli Oscar del cinema di montagna - nella 26/a edizione del Cervino CineMountain che prenderà il via il prossimo 29 luglio e porterà nella Valtournenche il meglio della cinematografia di settore. Le pellicole che si contenderanno l'ambito premio sono: 'Polaris' (Francia/Groenlandia, 2022, di Ainara Vera Esparza), Genziana d'Oro all'ultimo Trento Film Festival; 'The last mountain' (Uk, 2021, di Chris Terril), vincitore del Festival international du film alpin des Diablerets e del Krakow Film Festival; 'Life of Ivanna' (Russia, 2021, di Renato Borrayo Serrano), vincitore della sezione documentari del Festival International du Film de Montagne d'Autrans; 'The hermit of treig' (Uk, 2021, di Lizzie MackEnzie); e 'An accidental life' sulla vita dell'alpinista e velocista Quinn Brett.
A scegliere il vincitore sarà la Giuria internazionale, composta dall'attore Giuseppe Cederna, da Joana Fresu De Azevedo, membro del direttivo dell'Associazione festival italiani di cinema, e da Jabi Baraiazarra, alpinista e presidente in carica dell'International alliance for mountain film.
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