"Favorire il dialogo intergenerazionale per creare diverse prospettive e dare una visione più ampia su questioni cruciali per la comunità". Lo dice l'assessore all'Istruzione Samuele Tedesco, nel descrivere il fil rouge della seconda edizione di "Riverberi", il festival culturale voluto dall'amministrazione comunale di Aosta. "La città era orfana di questo tipo di iniziative - commenta il sindaco Gianni Nuti - e lo scorso anno abbiamo voluto fare una scelta di campo con le storie di comunità. Il festival vuole unire linguaggi e forme di interlocuzione, dalla parola, alla poesia alla musica".
Fra gli appuntamenti musicali sono in calendario due eventi con Enrico Ruggeri e Irene Grandi, venerdì e sabato entrambi al teatro Giacosa - che riapre ufficialmente con questa rassegna - alle 20,30.
Il Festival inizierà giovedì al Giacosa, alle 18 con un dialogo intergenerazionale sull'uso sostenbile della risorsa idrica.
Alle 20,30, la stessa sede ospiterà "Sesso e sentimento da Petronio a Stranamore", con la stand up comedian Arianna Porcelli Safonov e lo psicologo Ivan De Marco.
Il giorno dopo alle 17 il salone ducale ospiterà l'appuntamento "Due fronti orientali" in cui verranno esplorate le vicende degli Alpini del battaglione Aosta e dei Kaiserjäger trentini mentre alle 18,30 è prevista la presentazione del libro "Traditori", del giornalista Paolo Borrometi. Sabato 14, fra gli appuntamenti in programma, ci sarà un dialogo fra Riccardo Illy e il sindaco Nuti, intorno all'"Arte dei prodotti eccellenti".
Il programma completo è disponibile sul sito di Riverberi (rbvr.it). Gli appuntamenti sono gratuiti ma occorre prenotare.
Il festival si concluderà il 15 ottobre.
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