"Sono orgoglioso di aver contribuito ad avviare il processo che ha portato al Trattato del Quirinale. Serviva una cornice istituzionale per definire i rapporti tra Italia e Francia. Si potrebbe fare di più ma intanto si può dire che quell'idea trasformata in Trattato ha fatto la sua strada e possiamo esserne fieri". Lo ha detto l'ex commissario europeo per l'economia ed ex-presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, in una lectio magistralis all'Università della Valle d'Aosta in occasione del Summit Grand Continent.
"L'attività di preparazione del Trattato - ha aggiunto - è stata utile a conservare buone relazioni anche nei periodi complicati e nelle piccole crisi diplomatiche che ci sono state.
Non sempre abbiamo avuto gli stessi interessi, come nel caso della Libia, ma si è trattato molto spesso di increspature insignificanti. Italia e Francia hanno un fondamentale interesse comune sul futuro dell'Unione europea, credono nell'integrazione e nella possibilità di dargli più forza. E poi credono entrambe nell'autonomia strategica dell'Ue come potenza a livello internazionale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA