L'equipe chirurgica dell'ospedale
Parini di Aosta ha eseguito con successo un complesso intervento
su una rara malformazione intestinale congenita. Lo ha
comunicato l'Usl valdostana.
Il paziente, quarantenne, è stato ricoverato in Chirurgia per un
quadro di appendicite acuta. In sala gli specialisti si sono
trovati di fronte a una patologia congenita rara: una
malrotazione intestinale completa, condizione che, se non
riconosciuta tempestivamente, può risultare fatale a causa di
una possibile 'strozzatura' che impedisce al sangue di
raggiungere l'organo. E' stato quindi coinvolto un esperto del
settore, il professor Girolamo Mattioli, Direttore del
Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell'Ospedale Gaslini di
Genova, che si è recato ad Aosta per affiancare l'équipe
valdostana nell'intervento. Il decorso post-operatorio è stato
favorevole e il paziente è stato dimesso a domicilio con una
stomia temporanea, e sottoposto nei mesi successivi a
ricanalizzazione con ritorno alla normalità.
"Queste patologie sono di appannaggio quasi esclusivamente
pediatrico - ha spiegato Mattioli - e, quando riscontrate
nell'adulto, possono portare a gravi complicanze o addirittura
al decesso se non riconosciute in tempo. La malrotazione
intestinale è un'anomalia congenita dello sviluppo intestinale
che si verifica quando l'intestino non ruota correttamente
durante la fase embrionale, causando anomalie nella sua
posizione e fissazione. Questa condizione è più comune nei
bambini, ma quando si manifesta in età adulta può determinare
complicanze grav". Paolo Millo, direttore della Chirurgia
generale del Parini, ha parlato di "un esempio di sinergia tra
enti che dimostra come la sanità valdostana sia efficace nel
creare meccanismi di rete che consentono di gestire in sicurezza
le condizioni anche più complesse".
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