Sono 32 i film in concorso
quest'anno al Cervino Cinemountain Festival, in un'edizione
speciale (la diciottesima) collegata al 150/o anniversario della
prima scalata del Cervino che si svolgerà dal 1 al 9 agosto
prossimi.
La rassegna - presentata oggi dal presidente del Consiglio
Valle, Marco Viérin e dal sindaco di Valtournenche, Debora
Camaschella - si aprirà nella serata di sabato 1° agosto al
Cinéma des Guides di Breuil-Cervinia con l'incontro 'Whymper,
Carrel & Sons' dedicato all'avventura e all'esplorazione dagli
anni '50 ad oggi di cui parleranno gli alpinisti Hervé Barmasse,
l'inglese Stephen Venables e l'austriaco Kurt Diemberger,
moderati dal giornalista Luca Castaldini della Gazzetta dello
Sport.
Tra gli altri eventi, giovedì 6 agosto, alle 21, al Centro
Congressi di Valtournenche, è in programma la serata-evento
'Born to climb', un omaggio a Patrick Edlinger (1960-2012),
celebre climber francese, con sul palco Maurizio 'Manolo'
Zanolla, Guido Azzalea, il francese Antoine Le Menestrel e il
britannico Ben Moon (conduce il giornalista Roberto Mantovani).
L'atto finale della kermesse sarà l'8 agosto, subito dopo la
premiazioni finali, quando la piazzetta delle Guide di
Valtournenche ospiterà 'Il Cervino africano e l'estasi della
vetta', spettacolo multiforme articolato nel racconto sulle
origini delle Alpi e della Gran Becca di Andrea Bernagozzi, in
una rapsodia africana con il musicista Baba Diarra (Burkina
Faso), in letture di Whymper e compagni, nei fumi e nelle
musiche di Alberto Peruffo, fino alla 'danza verticale' di
Antoine Le Menestrel della Compagnia Lezards Bleus.
"Breuil-Cervinia e Valtournenche - ha commentato il sindaco
Deborah Camaschella -, con questa manifestazione, diventa la
capitale della montagna, rafforzando il suo legame con le terre
alte di tutto il mondo".
Il Cervino CineMountain è organizzato dall'associazione
culturale Monte Cervino sotto la direzione di Luca Bich
dell'associazione culturale Strade del Cinema, con il patrocinio
del Ministero dei beni e delle attività culturali e il sostegno,
tra gli altri, del Comune di Valtournenche, dell'Assessorato al
turismo della Regione autonoma Valle d'Aosta, della Presidenza
del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. "Il Consiglio
regionale - ha detto il presidente Marco Viérin - ha sostenuto
questo Festival sin dalle sue prime edizioni, avendo colto la
sua vocazione di divulgare il territorio e il binomio
montagna-cultura, in un'ottica di promuovere quello che ci
unisce e che è elemento della nostra identità".
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