Il disegno di legge in materia di linee funiviarie di trasporto in servizio pubblico, realizzate e gestite dalla Regione, tra cui il collegamento Buisson-Chamois, è il tema al centro della prossima riunione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, convocato per mercoledì 6 e giovedì 7 aprile. L'ordine del giorno è composto da 51 oggetti di cui due rinviati dalla scorsa adunanza.
Per quanto riguarda l'attività ispettiva, delle 11 interrogazioni, otto sono state presentate dal gruppo Lega Vallée d'Aoste (riorganizzazione del sistema idrico integrato valdostano; recupero di un lupo ferito; azioni per prevenire il degrado dell'area verde attrezzata di Tzamberlet ad Aosta; modalità per il conferimento degli incarichi di amministrazione e controllo delle società a partecipazione pubblica regionale; iniziative per risolvere le criticità del reparto di psichiatria dell'ospedale regionale; accesso alle Rsa e microcomunità; motivi dell'interruzione delle prestazioni odontoiatriche pediatriche ad Aosta e in alta Valle; beneficiari del reddito di cittadinanza e dei progetti utili alla collettività attivati dagli enti locali), una dal gruppo Pour l'Autonomie (informazioni sui lavori della Commissione paritetica sulla norma di attuazione per le concessioni idroelettriche), due dal gruppo Progetto Civico Progressista (organizzazione dell'accoglienza dei profughi ucraini e dimissioni del Direttore dell'Associazione Forte di Bard).
Inoltre delle 28 interpellanze depositate, 20 sono del gruppo Lega Vallée d'Aoste, tre del gruppo Pour l'Autonomie, quattro del gruppo Progetto Civico Progressista e una di Mauro Baccega (Misto). Il Consiglio discuterà infine cinque mozioni, di cui una rinviata dalla precedente adunanza, e una risoluzione.
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