"Il punto più importante che è
emerso in questa audizione è che all'uscita dell'applicazione
della legge Madia di pari passo non c'è stata una
regolamentazione dei flussi informativi che dovrebbero
normalmente esserci tra azionista e società. Quindi ci troviamo
in una condizione dove l'azionista pubblico che controlla la
società non è in grado nemmeno di fare una valutazione o non
l'ha potuta fare a riguardo gli investimenti che sono stati
fatti in questi anni dal momento che si è usciti dalla Madia e
questo direi che è estremamente preoccupante perché è una
situazione anomala". Lo ha detto Pierluigi Marquis (Forza
Italia) al termine dell'audizione in quarta commissione dei
vertici di Finaosta sul caso Cva.
"Non riteniamo che ci siano dei precedenti riguardo al fatto che
l'azionista non abbia fatto o non possa fare delle valutazioni
sull'operato della società al di là della lettura dei normali
dati che vengono contenuti nel bilancio di esercizio - ha
aggiunto - che però non danno conto di quello che è il risultato
sul medio e lungo periodo a livello di attuazione di piani
strategici. In più abbiamo con grande stupore appreso che la
società Finaosta controllante non ha ricevuto nemmeno un piano
strategico e quindi di conseguenza non lo ha neanche potuto
valutare".
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