"Sulla vicenda del nuovo bando
abbiamo capito che c'è la possibilità di fare la nomina per solo
un anno invece che per tre, e anche che per gli emolumenti verrà
fatto un ragionamento sulla base anche di quelli attuali nel
caso di riproponesse qualcuno che è già in carica". Lo ha detto
Chiara Minelli (Pcp) al termine dell'audizione in quarta
commissione dei vertici di Finaosta per il caso Cva.
"Ci è stato detto - ha aggiunto - che per le future nomine
Finaosta si appoggerà ad una società per reclutare competenze,
individuando rose di candidati. E' già stato fatto per
Aostafactor". Poi ha proseguito: "Abbiamo chiesto di capire se
almeno i 4/5 del cda che aveva accompagnato Rosset durante la
sua presidenza confermasse quanto da lui dichiarato. In buona
sostanza è stato confermato quel percorso. A partire dai pareri
legali che avevano acquisito sulla questione degli emolumenti
sono quelli che hanno deciso di applicare ovvero ritenere che
Finaosta non avesse la possibilità di fare scelte diverse da
quelle che ha fatto".
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