"La Valle d'Aosta è stata per quattro giorni un luogo di confronto sui temi cruciali per il futuro dell'Europa e del mondo. Esponenti di primo piano dell'Ue, uomini di governo, studiosi di rilievo internazionale hanno qui elaborato analisi e proposte sui i principali dossier istituzionali ed economici, alcuni dei quali riguardano da vicino anche il futuro della Valle d'Aosta. In questa seconda edizione inoltre sono state organizzate conferenze aperte al pubblico cui alcune centinaia di valdostani, tra cui molti studenti, hanno potuto partecipare. Il bilancio del Sommet Grand Continent è pertanto molto positivo: essere carrefour d'Europe è stato per molti anni un obiettivo ora è una realtà". Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, a conclusione del Sommet Grand Continent, organizzato dall'omonima rivista di geopolitica.
Per l'assessore agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, "Grand Continent è una fucina di idee e di personalità varie con incontri utili e tematiche che investono anche la Valle d'Aosta in questo mondo così interconnesso. Mi pare siano stati molto apprezzati gli incontri aperti alla popolazione del primo giorno. Fa piacere constatare come la qualità dell'accoglienza consenta alla Valle d'Aosta di godere di una grande considerazione da parte degli ospiti giunti da tutto il mondo".
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