Il riferimento a
Sant'Agostino ma anche alla Madonna: sono gli elementi che si
ritrovano nello stemma di Papa Leone XIV.
Lo stemma del Pontefice "innalza in una campitura d'azzurro,
colore che richiama le altezze dei cieli e si caratterizza per
la sua valenza mariana, un classico simbolo in riferimento alla
Beata Vergine Maria, il giglio (flos florum)", spiega don
Antonio Pompili, vicepresidente dell'Istituto Araldico
Genealogico Italiano.
Nell'altra campitura, di colore bianco si staglia l'emblema
dell'Ordine Agostiniano, un cuore ardente trafitto da una
freccia. "Tale figura rappresenta simbolicamente le parole di
Sant'Agostino riportate nel libro delle Confessioni:
'Sagittaveras tu cor meum charitate tua', ('Hai ferito il mio
cuore con il tuo amore'). Si tratta di un elemento - spiega
ancora l'esperto - che dal XVI secolo in poi sarà sempre
presente nell'emblema degli agostiniani, pur con le diverse
varianti, quale la presenza del libro simboleggiante la Parola
di Dio che può trasformare il cuore di ogni uomo, come è stato
per Agostino". Il libro richiama anche le opere che Agostino "ha
donato alla Chiesa e all'umanità".
Il bianco (nello stemma papale in tonalità avorio), è un
colore che ritorna in altri stemmi di ordini religiosi, e si può
leggere come simbolo di santità e di purezza.
Il motto, "In Illo uno unum" ("Nell'unico Cristo siamo uno"),
riprende le parole di sant'Agostino ha pronunciato in un
sermone, l'Esposizione sul Salmo 127, per spiegare che "sebbene
noi cristiani siamo molti, nell'unico Cristo siamo uno".
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