Il 28 marzo del 1908, 110 anni fa,
nasceva Padre Riccardo Lombardi, gesuita, protagonista di una
delle pagine della storia della Chiesa della seconda metà del XX
secolo. In molto paesi del mondo è stata ricordata la sua figura
su iniziativa del Servizio di Animazione Comunitaria per un
Mondo Migliore che, dalla sua morte, prosegue l'impegno di
servizio alla Chiesa e al mondo iniziato dal sacerdote gesuita.
La sezione italiana lo ricorda sabato 12 maggio in un incontro
tra i membri nella sede del Movimento con la partecipazione del
nipote, padre Federico Lombardi, di persone che lo hanno
conosciuto e gli sono stati accanto e di Raffaele Iaria, autore
di una biografia di Padre Lombardi, edito da Àncora Editrice,
con il titolo "Verso un mondo migliore", da pochi giorni in
libreria.
Nato a Napoli il 28 marzo 1908 da famiglia piemontese, P.
Lombardi entra da giovanissimo nella Compagnia di Gesù e viene
assegnato, dopo il periodo di formazione, al Collegio degli
Scrittori della Civiltà Cattolica. Nel 1938 il suo momento di
svolta con l'impegno a predicare prima nelle università e poi
nelle piazze italiane invitando tutti alla conversione personale
e collettiva e trovando, ovunque, vasti consensi. Il momento più
visibile della sua predicazione si svolge per tutta l'Italia,
anche via radio, in un momento particolarmente critico per il
nostro Paese: il periodo tra le elezioni della Costituente nel
1946, e quelle politiche del 1948. L'impegno e l'attività del
gesuita era seguito attentamente da Papa Pio XII che, nel
febbraio del 1952, pronunzia il famoso proclama per "un mondo
migliore" voluto dal gesuita. La sua attività per l'annuncio del
Vangelo porta Padre Lombardi a formare un gruppo di animazione
comunitaria presente oggi in Italia ed in una trentina di paesi
del mondo con molti membri tra vescovi, sacerdoti diocesani,
religiosi, diaconi permanenti, religiose, e laici che promuovono
varie forme di animazione tra cui i progetti pastorali che
coinvolgono fedeli in tutto il mondo.
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