Un palombaro che incontra un
astronauta per un viaggio che è allo stesso tempo visionario e
ideologico. Già dal poster promette di scavalcare nuovi confini
Detour, festival del cinema di viaggio dal 14 al 18 ottobre 2015
a Padova, presso il cinema PortoAstra. In concorso 5 titoli in
prima visione assoluta in Italia: Kumiko, the Treasure Hunter di
David Zellner, The Owners di Adilkhan Yerzhanov, Manos sucias di
Josef Wladyka, Koza di Ivan Ostrochovskì e Voyage en Chine di
Zoltan Mayer.
L'omaggio all'autore è dedicato per la prima volta a un
regista italiano: Salvatore Mereu, regista che con soli 4 film,
presentati nei più prestigiosi festival internazionali come
Venezia e Berlino, è riuscito a imporre uno stile peculiare,
capace di abbinare la documentazione di un territorio a lui ben
noto - la Sardegna - alla sua trasfigurazione in qualcosa di
fantastico e misterioso. A Detour una retrospettiva completa di
tutti i suoi film: dai primi corti, realizzati presso il Centro
Sperimentale di Cinematografia, fino ai lungometraggi di
finzione Ballo a tre passi (2003), Sonetàula (2008), Tajabone
(2010) e Bellas mariposas (2012).
Una nuova sezione prende vita quest'edizione: Viaggi
fantastici. Al suo interno troveranno spazio film che raccontano
viaggi impossibili nel tempo e nello spazio, tra realtà e
fantasia; film inediti, ai quali si affiancheranno veri e propri
cult. La sezione verrà inaugurata dalla proiezione di uno dei
primi capolavori del cinema di viaggio: Viaggio attraverso
l'impossibile, una fantasia in 26 quadri messa in scena da
Georges Méliès. Un film magico che per l'occasione sarà musicato
dal vivo dal compositore e batterista Tommaso Cappellato.
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