Ci aveva pensato prima del
contestato 'bracciale' di Amazon la 'Dab', un'azienda
metalmeccanica di Mestrino (Padova), ma quando il piano era
pronto la dotazione di smartwatch per monitorare il lavoro dei
dipendenti e le misure di sicurezza è saltato, per l'insorgere
dei sindacati. "Non siamo contrari all'introduzione degli
smartwatch in toto, ma siamo stati contrari alla modalità con
cui l'azienda Dab ce l'ha proposto" ha detto oggi Loris Scarpa,
rappresentante della Fiom Cgil Padova. Gli 'orologi
intelligenti' da fornire agli operai - riferisce il 'Corriere
del Veneto' - sarebbero stati dei comuni smartwatch presenti in
commercio, opportunamente modificati nel software. Avrebbero
consentito di monitorare le misure di sicurezza e lavoro e di
supportare i dipendenti nelle diverse operazioni. "Non siamo
stati coinvolti fin dall'inizio nelle decisioni della azienda -
ha aggiunto Scarpa - Si è presentata un mese fa dai lavoratori
con un documento da firmare. E basta".
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