La messa in sicurezza della
Basilica di San Marco a Venezia inizierà il 23 agosto. Inoltre,
a breve si procederà alla firma del regolamento per i rimborsi
relativi alle spese dei sollevamenti delle paratie del Mose
nella imminente stagione autunnale. Secondo una nota
governativa, non rallentano le attività del Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e del
Provveditorato per il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli
Venezia Giulia per tutelare Venezia e la laguna dal rischio
dell'acqua alta e per assicurare il funzionamento del Mose in
vista dell'approssimarsi della stagione autunnale.
Nel corso di una riunione che si è svolta oggi a Venezia
presso il Provveditorato, promossa dalla capo dipartimento Opere
Pubbliche del Mims, Ilaria Bramezza, alla quale hanno
partecipato il provveditore ad interim, Fabio Riva, il
commissario straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz, il
commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova, Massimo
Miani e i dirigenti del Provveditorato, sono state esaminate
le diverse questioni inerenti la difesa della città lagunare.
In particolare, è stato deciso la consegna anticipata dei
lavori per la messa in sicurezza di San Marco . Quindi nel corso
della riunione è stata affrontata anche la situazione debitoria
del Consorzio Venezia Nuova con l'obiettivo di individuare la
migliore soluzione per il riconoscimento dei crediti che vantano
le imprese. Per quanto riguarda il personale addetto ai
laboratori e alle analisi ambientali, è stato deciso di
prorogarne l'attività fino al 31 dicembre 2021, nell'attesa che
diventi operativa la nuova Autorità della Laguna.
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