Ha rischiato uno stupro, e si è
salvata perchè è riuscita a chiudersi in macchina in tempo,
mentre l'aggressore, un 55enne, con problemi di
tossicodipendenza, cercava di aprire l'auto a forza. Così, una
volta denunciato il fatto ai carabinieri, ha deciso di scrivere
tutto in un post pubblico su Facebook. Protagonista del fatto è
Chiara Iuliano, assessora alle politiche sociali del Comune di
Dolo, nel veneziano.
"Ho pensato tanto se scrivere quanto segue - ha raccontato
sul post - sento il bisogno di parlarne da quando è accaduto,
ma ho rimandato perché temo di non essere pronta a rendere
pubblici questi miei ultimi giorni, alle domande che seguiranno,
al dominio pubblico. Eppure... eppure ho una bestia che urla
dentro di me, che ha bisogno di uscire". ,
"Ho subito un tentativo di violenza sessuale" spiega quindi
Iuliano, raccontando che la cosa è avvenuta mentre si trovava
"in una situazione di routine, era giorno, stavo lavorando" dopo
aver incontrato la persona che ha cercato di aggredirla nel
proprio studio. "Il sole splendeva e mi trovavo in un ambiente
sicuro. Non era un angolo buio di qualche zona industriale alle
3 di notte, era tutto confortevole e spaventosamente normale.
Quindi ho deciso di parlarne sperando di stimolare riflessioni,
di far porre domande, perchè magari, non accadrà più". "Sono
stata fortunata - prosegue - Dio solo sa quanto io abbia
ringraziato la centralina della mia macchina per aver retto.
Resta chiusa, resta chiusa, resta chiusa....". Ma il peggio,
sottolinea Iuliano, è 'il dopo': "quando pensi che devi solo
prenderti cura di te stessa.....arriva il momento in cui ti
viene detta la frase che è come una sberla. Qualcuno ti dice
"Dai su, non è successo niente'". "Io non posso più accettare la
buona fede di questa frase, non è più tollerabile" conclude
Chiara.
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