"Non abbiamo notizie di navi ferme,
ma sappiamo che si sta caricando e si sta viaggiando in aereo".
Lo ha detto all'ANSA il presidente del Consorzio di tutela del
Prosecco Doc, Giancarlo Guidolin, a proposito della reazione dei
mercati staunitensi ai dazi sui prodotti italiani, oggi durante
il Vinitaly di Verona. "Sappiamo - ha aggiunto - che qualche
importazione sta arrivando prima di mercoledì, e non è soggetta
al dazio. Qualche azienda in questo periodo ha caricato molto
prima, abbiamo visto partire molti materiali e sappiamo che nei
primi tre mesi abbiamo fatto il +10%, ed è un dato molto
interessante. Pensiamo che sia andato negli Stati Uniti
d'America, pensiamo che ci sia stato un incremento per fare
magazzino". "Noi non sappiamo quanto sia la perdita e non
abbiamo un dato - ha poi precisato - ma siamo consapevoli che
dobbiamo provare a diversificare le nostre vendite. Non andiamo
solo in un paese: abbiamo l'Est Europa che sta andando molto
bene, e cominciamo la nostra promozione anche a Osaka, all'Expo
di maggio dove saremo presenti con tutti i tre consorzi, e in
asia con più incisività, con più investimenti di promozione e di
comunicazione", ha concluso Guidolin.
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