Verona e Padova sono anche
quest'anno tra le città più generose d'Italia per la donazione
degli organi. È quanto emerge dal report del Centro nazionale
trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà
alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2024 al
rinnovo delle carte d'identità nelle anagrafi di oltre 7mila
Comuni italiani. Il report statistico è stato diffuso dal Cnt in
vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che
si celebra venerdì prossimo 11 aprile: gli indicatori presi in
considerazione sono la percentuale dei consensi, quella delle
astensioni e il numero dei documenti emessi.
Per il 2024 la città scaligera ha ottenuto la terza
posizione nazionale tra i comuni con oltre 100mila abitanti
grazie una percentuale di consensi del 76,2% (no 23,8, astenuti
41,6%), dietro Trento e Sassari. Sesta Padova, con i sì al 73,9%
e le astensioni al 39,1%.
Nella classifica regionale che prende in considerazione
comuni di tutte le dimensioni è Chies d'Alpago a posizionarsi in
testa con il 90% di consensi: 117 sì su 130 dichiarazioni
registrate, 13 no; gli astenuti sono stati 23, il 15%. Seguono
sul podio Lorenzago di Cadone (Belluno) e Vallada Agordina
(Belluno).
Complessivamente il Veneto lo scorso anno ha raccolto tra i
proprio cittadini circa 310mila dichiarazioni di volontà alla
donazione degli organi: 70,5% sì, 29,5% no, 40,5% astenuti, al
quarto posto in Italia per percentuale di consensi. La media
nazionale nel 2024 si è attestata a quota 63,7% sì, 36,3% no,
42,2% astenuti.
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