Sono stati 6.420 chilogrammi di
plastica e rifiuti abbandonati lungo le coste del Veneto
recuperati nella prima edizione di Mare d'Amare, l'evento
promosso da Plastic Free Onlus che ha coinvolto 530 volontari.
Patrocinato dalla Regione Veneto, dalla Conferenza dei Sindaci
del Litorale Veneto e dai Comuni coinvolti, il progetto ha
toccato nove località costiere, da Bibione al delta del Po.
"Unire tutela ambientale, cultura, conoscenza del territorio ed
eccellenze locali - ha dichiarato Riccardo Mancin, coordinatore
nazionale dei referenti Plastic Free - è un punto di inizio su
cui intendo fare leva per il prossimo futuro. I numeri e
l'entusiasmo ci dicono che siamo sulla strada giusta".
Le pulizie ambientali hanno interessato San Michele al
Tagliamento - Bibione e Jesolo - Cortellazzo, Eraclea, Caorle -
Porto Santa Margherita, Lido di Venezia - Murazzi, Sottomarina
di Chioggia, Porto Viro, Porto Tolle - Sacca degli Scardovari e
Porto Caleri di Rosolina. Quest'ultima si è rivelata una delle
raccolte più significative con la partecipazione di 112
volontari provenienti dal Veneto e dall' Emilia-Romagna mentre
il "bottino" più elevato è stato raggiunto sull'isola di Scanno
Cavallari: con quasi due tonnellate di plastica e rifiuti
rimossi in una sola raccolta. "Mare d'Amare ha dimostrato che
l'amore per il territorio può trasformarsi in azione concreta -
ha aggiunto Roberto Marrazzo, referente regionale Veneto Plastic
Free - continuerà a essere presente sul litorale veneto con
attività di educazione ambientale, raccolte e iniziative che
coinvolgano cittadini, scuole e imprese. In Veneto, da inizio
anno, Plastic Free Onlus ha organizzato 141 appuntamenti con la
partecipazione attiva di duemila volontari e quasi 40 tonnellate
di plastica e rifiuti rimossi dall'ambiente.
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