Sono oltre 900.000 le dosi di
medicinali provenienti da paesi extracomunitari sequestrati al
porto di Fusina dall' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e
dalla guardia di Finanza di Venezia.
In fondo ad un semirimorchio sbarcato da una motonave dalla
Grecia, occultati da un carico di copertura costituito da merci
destinate a varie imprese di logistica italiane, sono stati
rinvenuti 4 bancali dal packaging approssimativo. La merce è
stata sottoposta al controllo con l'uso di uno scanner mobile e
successivamente ad un'approfondita verifica, che ha permesso di
scoprire le sostanze farmaceutiche di origine asiatica,
sprovviste della documentazione certificativa obbligatoria e
delle autorizzazioni delle competenti autorità sanitarie. Le
successive analisi hanno accertato che il prodotto, qualificato
come medicinale ad uso urologico, se immesso nel mercato
illecito avrebbe assunto un valore commerciale di circa 2,3
milioni di euro. Tutti i prodotti sono stati sottoposti a
sequestro penale e i responsabili denunciati alla Procura della
Repubblica lagunare.
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