La ricetta tipica del
'Folpo' - il polpo comune - cucinato con le interiora e un
bicchiere di Cabernet Franc insieme agli aromi, è solo di
Noventa Padovana, paese a pochi chilometri dal capoluogo
euganeo. Lo ha certificato il Ministero dell'Agricoltura, della
Sovranità Alimentare e delle Foreste, che nella revisione
dell'elenco dei "prodotti agroalimentari tradizionali" ha
cambiato la denominazione del piatto tipico da "Folpo alla
Veneta" a "Folpo di Noventa Padovana". Il relativo decreto è
stato firmato dal ministro Francesco Lollobrigida.
Al piatto tipico Noventa Padovana dedica ogni anno, a
novembre, una fiera specifica, che raccoglie un gran numero di
visitatori. "L'albo nazionale - spiega l'assessore alle attività
produttive Davide Iafelice - riporta i prodotti che vengono
inseriti dalle regioni nei propri elenchi suddivisi per
province. Un anno fa aveva saputo che la Regione Veneto, su
richiesta di un privato, aveva creato una scheda dedicata al
Folpo, dove però non si faceva menzione del nostro comune; la
ricetta era identica a quella del 'Folpo di Noventa Padovana',
già registrata 'denominazione comunale'.Ci siamo immediatamente
attivati a difesa di una nostra eccellenza".
Qualcuno ha scherzato sulla vicenda, parlando di 'guerra del
folpo': "ma per quanto possa far sorridere - conclude
l'assessore - si tratta di un tema che ha riflessi importanti
sulla vita del paese, sia sotto il profilo culturale che
economico: sul 'folpo di Noventa' si gioca buona parte
dell'identità e dell'attrattiva turistica della nostra
comunità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA