Fisioterapia riabilitativa per le
donne sottoposte a intervento chirurgico per carcinoma mammario
gratuita e direttamente a casa delle pazienti finanziata grazie
a 25 mila euro della ormai liquidata fondazione 'Abruzzo
risorge' onlus, creata dopo il terremoto del 2009 per iniziative
solidali. Questo il cuore del progetto 'Riabilitazione al
femminile', del quale oggi, nel corso di un incontro con la
stampa, è stato firmato il protocollo d'intesa tra la onlus
L'Aquila per la vita e l'azienda sanitaria provinciale numero 1
Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Presenti il presidente del Consiglio
regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il presidente della onlus,
Giorgio Paravano, e il manager aziendale, Rinaldo Tordera, che
hanno sottoscritto il documento. Di Pangrazio si è detto
"orgoglioso di destinare ad attività così meritorie ciò che
resta del fondo da noi creato all'indomani del sisma".
"Ritengo L'Aquila per la vita una delle realtà più importanti
della città, ma questa esperienza sarà replicata in altre forme
nella provincia dell'Aquila", ha assicurato Tordera. Paravano,
infine, ha ringraziato dirigenti e tecnici della Regione "che
hanno azzannato la burocrazia come pitbull riportando a casa il
risultato, dopo che si erano creati inghippi burocratici a
Roma", in particolare il rallentamento della pratica per una
serie di trasferimenti di figure dirigenziali al ministero del
Lavoro. In 6 anni la fondazione 'Abruzzo risorge' ha distribuito
quasi 2 milioni di euro di donazioni in vari progetti. Nel 2015
la chiusura, avendo esaurito lo scopo, fino alla decisione di
dividere in tre parti uguali gli ultimi 75 mila euro rimasti in
cassa. Oltre all'Aquila per la vita, a ricevere un assegno da 25
mila ciascuna saranno le associazioni Fraterna Tau, che gestisce
una mensa per i poveri e accoglienza migranti, e Abitare
insieme, che offre servizi per disabili.
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