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ANSAcom - In collaborazione con Msd Italia
Il nuovo vaccino coniugato anti-pneumococcico 21-valente V116 di Msd appena approvato dalla Commissione Europea potrebbe consentire di evitare fino a 21 mila casi di malattia e far risparmiare circa 110 milioni l'anno. È il dato che emerge da una valutazione Health technology assessment realizzata da VIHTALI (Value In Health Technology and Academy for Leadership & Innovation), spin-off dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Il vaccino, secondo la valutazione, "nonostante le forti limitazioni del sistema di sorveglianza italiano, dovute al fenomeno dell'under reporting, potrebbe evitare oltre 11 mila casi di malattia pneumococcica, invasiva e non, generando un risparmio totale, in termini di costi sanitari diretti e indiretti, pari a circa 56 milioni di euro", ha spiegato Giovanna Elisa Calabrò, professore associato in Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica all'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e direttore di VIHTALI.
"Inoltre - ha aggiunto Calabrò - l'analisi introduce uno scenario di confronto con un sistema di sorveglianza di un Paese europeo simile, la Francia. Adattando l'epidemiologia italiana con i dati di sorveglianza francesi, il beneficio di V116 risulterebbe ancora più significativo, arrivando a circa 21 mila casi di malattia evitati con un risparmio totale, tra costi diretti e indiretti, superiore a 110 milioni di euro", ha concluso l'esperta.
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