Prosegue a oltranza la protesta, davanti ai cancelli dello stabilimento, dei lavoratori della Portovesme srl - di proprietà del gruppo Glencore - l'azienda che ha fermato a dicembre la produzione dello zinco lasciando in attività solo la lavorazione dei fumi di acciaierie.
Ma anche questa attività da domani mattina verrà sospesa. Lo ha annunciato ai sindacati la stessa azienda, motivando la decisione a causa dei blocchi operati dai manifestanti che hanno rallentato o bloccato del tutto l'attività.
Da domani alle 10 si fermeranno i forni Waelz, il che significa la fermata totale delle attività "conseguenza di un'azione sconsiderata e priva di obiettivi condivisi - sottolinea la Rsu della fabbrica - e determina una situazione preoccupante sotto tutti i punti di vista. Per questo motivo convochiamo tutti i lavoratori per un'assemblea straordinaria giovedì 6 marzo alle ore 8 nella sala assemblee della Portovesme srl".
Nella comunicazione inviata dall'azienda ai sindacati, ma anche al prefetto di Cagliari e all'associazione Industriali, viene spiegato che due mezzi per evacuare le scorie presenti nello stabilimento sono stati fatti uscire dopo un giorno, al termine dell'assemblea, ma successivamente altri mezzi che trasportavano materiali necessari alle attività produttive sono stati bloccati. Una situazione - evidenzia la Portovesme srl - che non consente di proseguire in piena sicurezza l'attività nello stabilimento.
Urso convoca riunioni su indotto e piano energetico
Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha dato disposizione, di intesa con la ministra del Lavoro Marina Calderone e con il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, di convocare due riunioni tecniche per fare chiarezza sulla situazione delle aziende dell'indotto del Sulcis Iglesiente, con particolare riguardo agli ammortizzatori sociali, e sullo stato di avanzamento del nuovo piano di approvvigionamento energetico dell'area, condizione cruciale per il rilancio dell'intero polo industriale. Alla riunione dedicata all'indotto saranno convocati la Regione Sardegna, il ministero del Lavoro e le organizzazioni sindacali. Al tavolo sul piano energetico regionale per l'area industriale del Sulcis Iglesiente parteciperanno la Regione e il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, già in interlocuzione su questo dossier.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA