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Cannes: 13 maggio, il giorno di Alice Rohrwacher

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Cannes: 13 maggio, il giorno di Alice Rohrwacher

In gara anche Kore-Eda Hirokazu. Fuori concorso Papa di Wenders

CANNES, 13 maggio 2018, 15:37

di Giorgio Gosetti

ANSACheck

Alice Rohrwacher (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alice Rohrwacher (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Alice Rohrwacher (archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scende in campo il primo film italiano e si confronta con un veterano e venerato habitué del festival come il giapponese Kore-Eda. Tra le star della giornata anche Christopher Nolan che presenta 2001: Odissea nello spazio.

- LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher con Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher, Nicoletta Braschi, Tommaso Ragno. IN CONCORSO. La strana amicizia tra il nobile e arrogante Tancredi e il fragile contadino Lazzaro. Un gioco innocente (Tancredi mette in scena il suo rapimento) finirà per travolgere la vita del suo nuovo amico. Dopo il premio a "Le meraviglie" Alice Rohrwacher torna in concorso a Cannes con un'opera tanto attesa quanto ancora segreta.

- UN AFFARE DI FAMIGLIA di Kore-Eda Hirokazu con Franky Lily, Matsuoka Mayu, Jyo Kairi. IN CONCORSO. Nonostante sia di condizione modesta e arrivi a fine mese solo con l'aiuto di piccoli furti, la famiglia Shibata sembra baciata dalla felicità. Quando il padre porta a casa una ragazzina dispersa nella notte, la madre accetta di darle un letto solo quando capisce che in famiglia subisce violenze e vessazioni. Ma quell'inattesa presenza è destinata scatenare antichi fantasmi e a rivelare segreti inconfessabili.

- PAPA FRANCESCO: UN UOMO DEL SUO MONDO di Wim Wenders. FUORI CONCORSO. L'avventura cominciata al tempo del Giubileo quando la cinepresa del regista tedesco cominciò a raccogliere frammenti e testimonianze della predicazione di Francesco, vede finalmente la luce dopo l'annuncio ufficiale delle riprese un anno fa. Un ritratto del papa dal punto di vista di chi lo incontra sul suo cammino. Un ritratto inconsueto e sorprendente come sempre con Papa Francesco.

- LE GRAND BAIN di Gilles Lellouche con Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Benoît Poelvoorde. FUORI CONCORSO. Sembra un gioco per adulti ritornati ragazzi: tutte le settimane si ritrovano nella piscina comunale, agli ordini di una vecchia gloria del nuoto per cimentarsi in uno sport "da femmine": il nuoto sincronizzato. Ma quella piscina è il teatro di tante speranze e frustrazioni.

- MANTO di Nandina Das con Nawazuddin Siddiqui. UN CERTAIN REGARD. Fra documentario e finzione rivive uno degli scrittori più carismatici dell'India post-indipendenza. Una gloria nazionale che viene restituita all sua dimensione umana.

- MUERE, MOSNTRUO, MUERE di Alejandro Fadel con Victor Lopez, Esteban Bigliardi, Stéphane Rideau. UN CERTAIN REGARD. Una tempesta di neve isola un gruppo di gitanti sulla cordigliera delle Ande. Nel frattempo la polizia locale ricerca un uomo che risulta disperso. E le montagne celano cadaveri di donne orribilmente mutilate. Il mostro può essere ovunque e avere qualsiasi sembianza.

- CLIMAX di Gaspar Noé. QUINZAINE DES REALISATEURS. Segreto assoluto sul ritorno a Cannes del regista di "Irreversible", di nuovo in lingua francese dopo anni di peregrinazioni. Si sa soltanto che è una riflessione sull'estasi, la vita e la morte che coinvolge un gruppo di ragazzi travolti dalle visioni di una droga che nessuno sa chi ha offerto e come è arrivata tra loro.

- LEAVE NO TRACE di Debra Granik con Ben Foster, Thomasin McKenzie, Jeff Kober. QUINZAINE DES REALISATEURS. La quindicenne Tom è cresciuta nella foresta, sola con suo padre, al riparo dallo shock della vita moderna. Quando i due irregolari, padre e figlia, sono costretti a lasciare la loro casa per avere cibo, protezione e lavoro nella società, Tom scopre una dimensione nuova e deve decidere di staccarsi dall'ombra paterna.

- CHRISS THE SWISS di Anja Kofmel. SEMAINE DE LA CRITIQUE. Sulle tracce di un reporter russo ucciso durante la guerra in Croazia del 1992, la cugina dell'uomo cerca la verità molti anni dopo. E' la stessa regista, cittadina svizzera ma di famiglia croata che si mette in gioco e cerca un confronto ideale con l'adulto misterioso che ammirava da bambina. Realizzato con un disegno animato di forte personalità, il film promette di essere una sorpresa tra i candidati alla Caméra d'or per gli esordienti di quest'edizione del Festival.

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