La scherma azzurra celebra i suoi
successi e lo fa in un Salone d'Onore gremito. Presenti le
medaglie dei Giochi di Parigi, nove in totale tra olimpiadi (5)
e paralimpiadi (4) con l'oro di squadra nella spada femminile
che è stato anche la 50^ medaglia d'oro della scherma italiana
nella storia dei Giochi. E dunque da Rossella Fiamingo ad
Alberta Santuccio, passando per Giulia Rizzi, Mara Navarria,
fino ad arrivare al bronzo olimpico Luigi Samele, l'argento
Filippo Macchi e quello paralimpico, Matteo Betti. E poi Bebe
Vio (bronzo nel fioretto femminile B), Arianna Errigo,
portabandiera azzurra e argento nel fioretto a squadre insieme
ad Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo. Stessa
metallo per i maschi con Filippo Macchi, Tommaso Marini,
Guillaume Bianchi e Alessio Foconi. "Oggi celebriamo le
splendide medaglie arrivate dalle nostre spedizioni parigine -
ha detto il n.1 della Fis, Paolo Azzi, aprendo la cerimonia -.
Successi che sono frutto di un grande lavoro di squadra, di
sacrifici e preparazione. Possiamo dirci bravi per quanto
fatto". Poi le parole dei presidenti di Coni e Cip, Giovanni
Malagò e Luca Pancalli. "Nella storia delle Olimpiadi siamo
andati a medaglia in 27 sport differenti, totalizzando 658
medaglie, di cui 135 dalla scherma, poco più del 20%, è tanta
roba", dice il n.1 del comitato olimpico nazionale italiano,
mentre Pancalli parla di un "lavoro che paga" guardando i
risultati della scherma ai Giochi e non solo. "Parigi ci ha
consegnato un'immagine straordinaria dello sport italiano", ha
concluso il presidente del Cip.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA