Nel loro quarto e ultimo
scontro della stagione regolare, Cleveland e Boston, le due
migliori squadre della Eastern Conference, hanno offerto
un'altra partita intensa che si è conclusa a favore dei
Cavaliers (123-116), sul campo dei Celtics. Cleveland ha avuto
un inizio da incubo, con i campioni in carica in vantaggio 25-3
in cinque minuti, sulla scia di Jayson Tatum, inarrestabile
prima dell'intervallo (46 punti, di cui 30 nel primo periodo, 16
rimbalzi, 9 assist). I Cavaliers, leader a Est (49-10) e con una
serie di 9 vittorie, hanno risposto con la panchina e Ty Jerome
(8 punti nel primo quarto), prima che i titolari trovassero il
ritmo. Nonostante Jaylen Brown (37 punti), Cleveland è riuscita
a rimontare nel quarto tempo grazie in particolare a Donovan
Mitchell (41 punti), approfittando della scarsa prestazione
della panchina dei Celtics (6 punti).
I Denver Nuggets hanno interrotto la serie di 8 vittorie
consecutive dei Detroit Pistons con una vittoria (134-119) nel
Michigan. Denver ha rapidamente preso il largo prima di ampliare
definitivamente il distacco nel terzo quarto, con Nikola Jokic
in tripla doppia (23 punti, 17 rimbalzi, 15 assist) e Jamal
Murray (31 punti). L'uomo in forma dei Pistons, Cade Cunningham,
è stato discreto (11 punti con 3 tiri su 12, 5 assist), ma ha
comunque realizzato una schiacciata da urlo contro Zeke Nnaji. A
Memphis, un tiro dalla lunga distanza di OG Anunoby ha regalato
ai New York Knicks una vittoria risicata contro i Grizzlies
(114-113).
I Lakers hanno vinto il derby di Los Angeles contro i
Clippers (106-102) con una grande prestazione delle loro due
stelle, Luka Doncic (31 punti) e LeBron James (28 punti, 13
rimbalzi).
Gli Oklahoma City Thunder hanno battuto gli Atlanta Hawks
(135-119), restando ampiamente in testa a Ovest (48-11) con 31
punti dell'immancabile Shai Gilgeous-Alexander.
I Philadelphia 76ers hanno annunciato la fine della stagione
per il loro perno americano-camerunense Joel Embiid, ancora
tormentato dal dolore al ginocchio sinistro. Il trentenne MVP
del 2023 ha giocato solo 19 partite in questa stagione ed è
stato dichiarato "non idoneo a giocare per motivi medici". Il
campione olimpico ha già subito molteplici infortuni, al piede
destro prima dell'inizio della sua carriera NBA, al ginocchio
sinistro durante la sua stagione da esordiente, al ginocchio
destro nel 2021, al viso e al pollice nel 2022, finché Jonathan
Kuminga non gli è caduto sulla gamba nel gennaio 2024.
Un'operazione non é bastata a liberarlo dal dolore.
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