"Cerchiamo stimoli in ogni piccola
cosa. Proviamo a stimolare tutti i giocatori in più modi.
Domani, per esempio, Matteo Pessina torna in panchina e questa
cosa ci dà entusiasmo": così Alessandro Nesta, tecnico del
Monza, alla vigilia della sfida contro il Torino. Il capitano
biancorosso intravede, quindi, il rientro dopo mesi di
infortunio: "Giocatori come lui e come Roberto Gagliardini
stanno accelerando: è importante perché danno fiducia anche ai
più giovani, questa sarà una cosa importante per noi". Comincia
un mese delicato per il Monza, che per compiere l'impresa e
centrare la salvezza non può proprio più sbagliare: "Il Torino è
una quadra diversa da quella che abbiamo affrontato all'andata,
quando lo avevamo trovato in un momento non positivo e non siamo
riusciti a sfruttarlo. C'era l'opportunità di vincere e non ci
abbiamo provato. Ora il Torino è cresciuto, è molto più forte:
hanno fisicità in difesa, gente forte in mezzo al campo e
profondità in attacco". In settimana a Monzello c'è stata la
visita del commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano
Spalletti: "Non era programmata. Mi ha visto triste e arrabbiato
in sala stampa dopo la sconfitta con la Roma e mi ha chiamato il
giorno dopo. Non avevo ancora il numero di telefono del mister,
ma ho risposto ed era lui. È venuto, mi ha dato dei consigli ed
è stato super: non mi era mai capitato che il ct venisse in
visita al centro sportivo dopo avermi visto triste in sala
stampa. Anche i ragazzi erano stupiti, questa visita ci ha
portato qualcosa. Se vogliono andare in Nazionale bisogna
spingere forte".
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