L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha approvato l'assestamento del bilancio di
previsione della Regione Umbria 2024-2026 predisposto dalla
Giunta di Palazzo Donini. L'atto ha ricevuto 13 voti favorevoli
(Lega, FdI, FI), quattro no (Pd - Misto) e una astensione (Patto
civico).
Il provvedimento è stato illustrato all'Aula dal relatore di
maggioranza, Daniele Nicchi.
"La manovra di assestamento - ha detto Nicchi, secondo quanto
riferisce una nota della Regione - è condizionata, per il 2024,
dagli interventi relativi alla programmazione europea (Fesr,
Fs+, Complemento sviluppo rurale, Fsc) del triennio 24/26. Sono
previsti interventi infrastrutturali su tematiche chiave per lo
sviluppo regionale. Per gli esercizi finanziari 2025/26 le
risorse sono state destinate all'accantonamento di 5,5 milioni
(2025) e 6,5 milioni (2026) per far fronte al contributo alla
finanza pubblica a carico della Regione. Sono stati inoltre
stanziati 620mila euro per le elezioni regionali del 2024.
Nel dettaglio. Per Trasporti e viabilità c'è un incremento di
365mila euro per ciascuno degli anni 2024-2026 del contributo
per l'Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico
locale. Per sociale e welfare: 175mila euro per il 2024 per
interventi sociali; per il bonus bebè incremento di 360mila euro
nel 2024, oltre ai 500mila già stanziati, e finanziamento di
500mila euro per il 2025 e il 2026. Per cultura e turismo:
incremento di 30mila euro all'anno del contributo per il
Laboratorio diagnostico di Spoleto; altri 200mila euro per il
2024, rispetto a quelli già previsti, per la Fondazione Umbria
Jazz. Istruzione e Sport: 500mila euro per il 2025 di contributi
per interventi di carattere straordinario per edifici scolastici
di primo e secondo grado; 1,5milioni agli Enti locali nel 2025
per l'impiantistica sportiva. Agricoltura: circa 85mila euro nel
2024 a favore dell'Unione dei Comuni del Trasimeno per coprire
le minori entrate derivanti dalla riduzione del 30% del canone
demaniale dovuto dalle attività economiche per l'utilizzo delle
pertinenze idrauliche e delle spiagge; inoltre a sostegno delle
attività economiche interessate viene disposto il differimento
del pagamento del canone al 31 agosto 2024. Si registra un
incremento di 50mila euro nel 2024 delle spese per fiere,
mostre, mercati e manifestazioni nel settore agroalimentare;
incremento di 50mila euro nel 2024 per la gestione dei parchi
regionali; incremento di 70mila euro nel 2024 degli stanziamenti
per far fronte ai danni provocati alle produzioni agricole dalla
fauna selvatica; un milione 170mila euro nel 2024 di contributi
in conto interesse sui prestiti stipulati dagli imprenditori
agricoli. Previsto infine un aumento di 757mila euro degli
stanziamenti 2024 per le spese Ict della Regione".
Il relatore di minoranza, Donatella Porzi (Misto), ha
evidenziato che "il nostro voto contrario in Commissione è
legato all'arrivo frettoloso a questo documento. Ci siamo
trovati in una condizione che presupponeva la fretta di chiudere
alcuni adempimenti senza avere i bilanci delle partecipate. Ci è
stato prospettato di nuovo l'arrivo dei fondi per lo sviluppo e
la coesione. Abbiamo però bisogno di vedere concretizzati gli
effetti di queste risorse. Il nostro voto negativo riguarda il
saldo tra le promesse della campagna elettorale e quanto è stato
effettivamente realizzato durante la legislatura. Alcune
situazioni sono rimaste ferme per troppo tempo. Oltre la
propaganda c'è la realtà che cittadini ed elettori vivono ogni
giorno. A problemi complessi nessuno riesce a dare risposte
rapide, per la presenza di alcune difficoltà.
Durante questo mandato - ha aggiunto Porzi - non è mai stato
preso in considerazione un solo suggerimento proveniente dalle
minoranze. Ci sono criticità che emergono dai cittadini, come
quelle della carenza di fondi per gli psicologi che porterebbero
ad effettuare sedute di gruppo. Le carenze della sanità pubblica
costringono i pazienti a ricorrere al privato, nel caso in cui
se ne abbiano la possibilità. Voglio richiamare tutti noi alla
nostre responsabilità. Ci sono stati interventi utili ed
efficaci come quelli sul turismo mentre servirebbe altrettanta
serietà e attenzione per scuole e sanità. I dati sul PIL reale
dell'ultimi quinquennio ci vedono all'ultimo posto tra le
Regioni. Se i fondi che vengono stanziati non ottengono i
risultati attesi bisogna riorientarli e cercare di utilizzarli
in modo più efficace. Verificare costantemente i risultati
raggiunti ci permette di spendere soldi in modo migliore e con
una ricaduta positiva sui cittadini".
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