/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti e scarichi, ci sono microplastiche lungo tutto il Po

Rifiuti e scarichi, ci sono microplastiche lungo tutto il Po

'Non come altri grandi fiumi europei ma necessario attivarsi'

BOLOGNA, 06 dicembre 2024, 14:15

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Frammenti di buste, bottiglie e altri rifiuti ma anche derivanti da scarichi industriali: ci sono microplastiche lungo tutto il fiume Po. Non ai livelli di altri grandi fiumi europei, ma tali comunque da attivare azioni di contenimento e misurazioni standard. È quanto emerge dalla seconda tornata di rilevazioni del Manta River Project, coi campionamenti di Autorità distrettuale del Po, Università La Sapienza di Roma, struttura oceanografica Arpa Daphne e AIPo.
    Oggi la presentazione dei risultati dopo 12 rilevazioni mensili condotte tra maggio 2022 e aprile 2023, in sei stazioni.
    Il valore medio più alto - la concentrazione di microplastiche è espressa come numero di particelle per metro cubo di acqua campionata (n°/m3) - è stato registrato nella stazione più a monte: Chivasso (4,2 n°/m3). Seguono Pontelagoscuro (2,1 n°/m3), Boretto (1,3 n°/m3), Isola Serafini (1,2 n°/m3), Po di Goro (1,0 n°/m3) e Isola Sant'Antonio (0,5 n°/m3).
    "L'analisi bibliografica - spiega AdbPo - indica che attualmente i grandi fiumi europei, come il Reno, il Danubio e l'Elba, anch'essi compresi in aree densamente urbanizzate e industrializzate, presentano generalmente concentrazioni più elevate rispetto a quelle riscontrate nel fiume Po anche se, alla luce di questo approfondito studio, sarebbe fondamentale armonizzare gli stessi protocolli di ricerca a livello comunitario per offrire una comparazione più definita degli ambienti acquatici".
    I frammenti sono la categoria più frequentemente rilevata (56%) tra le microplastiche campionate. A seguire con percentuali minori sono stati riscontrati foam (24%), pellet e fogli (stessa percentuale, 7%), granuli (6%) e filamenti (1%).
    La predominanza di microplastiche di origine secondaria (frammenti, foam, fogli, granuli) suggerisce che la maggior parte delle microplastiche derivano dalla degradazione di oggetti di plastica più grandi, come sacchetti o bottiglie, che finiscono nell'acqua da fonti terrestri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza