ROMA - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ringraziato oggi su X il presidente statunitense Donald Trump per la sua "coraggiosa" decisione di imporre sanzioni alla Corte penale internazionale (Cpi) e al suo personale.
"Grazie, presidente Trump, per il suo coraggioso ordine esecutivo sulla Cpi. Difenderà l'America e Israele da un tribunale corrotto, antiamericano e antisemita, che non ha alcuna giurisdizione o base per impegnarsi in azioni legali contro di noi", si legge nel post. "La Corte penale internazionale ha condotto una campagna spietata contro Israele come prova per un'azione contro l'America. L'ordine esecutivo del presidente Trump protegge la sovranità di entrambi i Paesi e i suoi coraggiosi soldati. Grazie, Presidente Trump", ha aggiunto Netanyahu.
Trump ha deciso di sanzionare la Cpi accusando la Corte di aver preso di mira in modo improprio gli Stati Uniti e Israele, che peraltro non l'hanno mai riconosciuta. L'ordine esecutivo include sia sanzioni finanziarie che restrizioni sui visti a funzionari non specificati della Cpi - e i loro familiari - che hanno partecipato alle indagini su cittadini statunitensi o alleati.
La mossa è legata a quanto successo lo scorso novembre, quando la Corte dell'Aja suscitò uno sdegno bipartisan a Washington per gli ordini d'arresto contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, il suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant e i leader di Hamas, tutti accusati di crimini di guerra e contro l'umanità. Joe Biden criticò la Cpi per aver messo sullo stesso piano Netanyahu e l'organizzazione terroristica che attaccò Israele il 7 ottobre 2023. Una tesi riecheggiata da Trump nel suo provvedimento, che accusa l'organismo di aver creato "una vergognosa equivalenza morale".
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