"Da Ros ha ripreso a studiare, sta
cercando di ripartire con la sua vita e non ha paura, lui ha
ammesso le sue responsabilità ma le sue dichiarazioni non sono
state determinanti per le imputazioni degli altri". Lo ha
affermato l'avvocato Alberto Tucci, legale di Luca Da Ros, uno
dei sei ultras arrestati per gli scontri del 26 dicembre prima
di Inter-Napoli e per i quali nell'aula bunker davanti al
carcere milanese di San Vittore è iniziata l'udienza davanti al
gup Carlo Ottone De Marchi.
Da Ros, 21 anni e che ha collaborato alle indagini ed è
tornato libero, come ha chiarito il legale entrando nell'aula
bunker, ha ottenuto il via libera dai pm a patteggiare 1 anni e
10 mesi e "penso che non ci saranno problemi" sulla ratifica
della pena da parte del giudice. Il gup sul patteggiamento
deciderà il 21 marzo.
Gli altri 5 arrestati, invece, ancora in carcere, hanno scelto
di essere processati con rito abbreviato (udienza a porte chiuse
e sconto di un terzo sulla pena).
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