/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Mater Camorra" in scena nel Teatro Instabile dal 29 dicembre

"Mater Camorra" in scena nel Teatro Instabile dal 29 dicembre

A Napoli fino all'8 gennaio per la regia di Gianni Sallustro

NAPOLI, 23 dicembre 2022, 08:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo spettacolo "Mater Camorra", adattamento da Brecht di Gianni Sallustro e Nicla Tirozzi, compie venti anni; va in scena nel Teatro Instabile di Napoli dal 29 dicembre all'8 gennaio per la regia di Gianni Sallustro.


    Lo spettacolo è stato candidato al Premio UBU nel 2014 e inserito nella Biblioteca digitale contro le Mafie dell'Università "Federico II".

"Si può pensare che le donne siano contro le guerre - dice il regista - perché nell'immaginario collettivo è il sesso maschile che combatte. Se invece consideriamo intrecciati privato e pubblico, individuo e collettivo, femminile e maschile, in guerra la parte sostenuta consapevolmente dalle donne è sempre stata grande. Sono le donne a garantire solidarietà ed affetti a chi agisce in un teatro di odio e di distruzione. E ancora, in tempo di guerra, sono le donne, oltre a decidere di poter combattere in prima linea, a sopportare un sovrappiù di violenza: gli stupri, la prostituzione coatta oppure la riduzione alla funzione di cura ed assistenza".
    Il linguaggio con cui si esprimono gli attori è un insieme dei vari dialetti campani. Lo 'zoomorfismo', si sottolinea, "è una caratteristica fondamentale dei personaggi dello spettacolo per sottolineare la loro 'bestialità' ". La Guerra dei Trent'anni viene attualizzata nello scontro perenne fra i clan sottolineato da un coro greco di animali che fa immergere lo spettatore in una giungla. I costumi sono ricoperti di soldi macchiati di sangue per evidenziare che il Dio denaro è l'unico interesse dei camorristi.
    Nello spettacolo si parla delle vittime innocenti di camorra e mafia come Gaetano Montanino a cui Mater Camorra è dedicato.
    In scena, oltre a Nicla Tirozzi e Gianni Sallustro, ci sono Ciro Pellegrino, Gianluca Cangiano, Tommaso Sepe, Francesca Fusaro, Davide Vallone, Vincenza Granato, Vincenzo Gambocci, Antonio Pio Del Vecchio, Nancy Pia De Simone, Rosa Vanese, Carlo Paolo Sepe, Noemi Iovino, Paola Carillo, Roberta Porricelli, Maria Crispo, Antonella Montanino, Elisa Sodano, Gennaro Zannelli, Salvatore Ciro Tufano, Luigi Guerra, Sara Ciccone, Anna Sodano, Enrico Annunziata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza