Lo spettacolo "Mater Camorra", adattamento da Brecht di Gianni Sallustro e Nicla Tirozzi, compie venti anni; va in scena nel Teatro Instabile di Napoli dal 29 dicembre all'8 gennaio per la regia di Gianni Sallustro.
Lo spettacolo è stato candidato al Premio UBU nel 2014 e
inserito nella Biblioteca digitale contro le Mafie
dell'Università "Federico II".
"Si può pensare che le donne
siano contro le guerre - dice il regista - perché
nell'immaginario collettivo è il sesso maschile che combatte. Se
invece consideriamo intrecciati privato e pubblico, individuo e
collettivo, femminile e maschile, in guerra la parte sostenuta
consapevolmente dalle donne è sempre stata grande. Sono le donne
a garantire solidarietà ed affetti a chi agisce in un teatro di
odio e di distruzione. E ancora, in tempo di guerra, sono le
donne,
oltre a decidere di poter combattere in prima linea, a
sopportare un sovrappiù di violenza: gli stupri, la
prostituzione coatta oppure la riduzione alla funzione di cura
ed assistenza".
Il linguaggio con cui si esprimono gli attori è un insieme dei
vari dialetti campani. Lo 'zoomorfismo', si sottolinea, "è una
caratteristica fondamentale dei personaggi dello spettacolo per
sottolineare la loro 'bestialità' ". La Guerra dei Trent'anni
viene attualizzata nello scontro perenne fra i clan sottolineato
da un coro greco di animali che fa immergere lo spettatore in
una giungla. I costumi sono ricoperti di soldi macchiati di
sangue per evidenziare che il Dio denaro è l'unico interesse dei
camorristi.
Nello spettacolo si parla delle vittime innocenti di camorra e
mafia come Gaetano Montanino a cui Mater Camorra è dedicato.
In scena, oltre a Nicla Tirozzi e Gianni Sallustro, ci sono
Ciro Pellegrino, Gianluca Cangiano, Tommaso Sepe, Francesca
Fusaro, Davide Vallone, Vincenza Granato, Vincenzo Gambocci,
Antonio Pio Del Vecchio, Nancy Pia De Simone, Rosa Vanese, Carlo
Paolo Sepe, Noemi Iovino, Paola Carillo, Roberta Porricelli,
Maria Crispo, Antonella Montanino, Elisa Sodano, Gennaro
Zannelli, Salvatore Ciro Tufano, Luigi Guerra, Sara Ciccone,
Anna Sodano, Enrico Annunziata.
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