Durante l'emergenza Covid,
offese il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sui social.
Ma ieri, in tribunale, ha chiesto pubblicamente perdono al primo
cittadino il quale oggi ha dato mandato ai suoi difensori di
rimettere le querele a carico di una trentaseienne della
città.
"Apprezzo la sua dignità - commenta Mastella - nel chiedere
perdono e, da cattolico, la perdono. Le mie convinzioni
religiose quasi me lo impongono. Ma bisogna stare attenti. La
calunnia, la costante acredine, le bugie accreditate come finte
verità, soprattutto in campagna elettorale, rischiano di
alterare la fisionomia democratica. E questo è avvenuto con me
quando i miei avversari cinicamente l'hanno utilizzata dandole
una dignità ed una soggettività parapolitica".
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