Undici opere, un musical, due
balletti per un totale di 64 serate: sono i numeri della
stagione lirica e di danza 2017 del teatro Comunale di Bologna
anticipati dal sovrintendente Nicola Sani e dal direttore
musicale Michele Mariotti. L'inaugurazione, il 20 gennaio, è
affidata a Mozart e al suo 'Ratto dal serraglio', un titolo che
a Bologna manca dal 1986.
Contrariamente alle attese, sul podio non ci sarà Michele
Mariotti, ma Nikolaj Znaider, quarantunenne direttore danese.
Attesa e curiosità per la prima regia lirica in Italia di Martin
Kusej che questo titolo ha realizzato nel 2015 al Festival di
Aix-en-Provence, rassegna con la quale il teatro bolognese
coprodurrà nel 2018 un "Don Giovanni" affidato a Mariotti.
Il direttore del Comunale si occuperà delle due sole nuove
produzioni della stagione: il dittico formato da "La voix
Humaine" di Francis Poulenc e "Cavalleria rusticana" di Pietro
Mascagni (in aprile) e il capolavoro di Gaetano Donizetti "Lucia
di Lammermoor" (in giugno).
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