E' stato consegnato a Genova Il premio internazionale Ipazia che mette in risalto le donne che si sono impegnate in compiti sociali, politici e culturali e la nuova generazione di donne "che rappresentano una speranza per un futuro di pace". Il premio internazionale Ipazia 2023 è andato a Wafa Ali Mustafa che, si legge nelle motivazioni, "svolge un ruolo cruciale per i diritti umani e per l'esito positivo dei processi di costruzione della pace, vuole infondere nuova forza e coraggio a tutte le donne che lottano in tutto il mondo per una società giusta e democratica illuminata da valori pacifici" oltre a svolgere "un ruolo di primo piano per le donne in quei Paesi colpiti dalla crisi culturale e politica e dimostra che le donne hanno deciso di accettare la sfida per guidare un cambiamento". Siriana, Wafa Ali Mustafa è attivista dell'associazione Families for Freedom e giornalista in esilio a Berlino, il 23 luglio 2021 è intervenuta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L'impegno della giovane damascena, spiegano gli organizzatori del premio, nasce a seguito dell'arresto arbitrario del padre. Ogni giorno, sui suoi profili social, Wafa aggiorna il numero di giorni da quando il padre Alì è stato arrestato per reati di opinione. Ad oggi sono 2810.
Il premio Lady Truck Imprese eccellenti al femminile, pensato per le donne che nelle professioni più onerose hanno saputo raggiungere per prime traguardi mai raggiunti prima, è andato alla direttrice del Secolo XIX Stefania Aloia, "prima donna - si legge nelle motivazioni - che ha assunto il ruolo di guida alla direzione di una grande e secolare testata giornalistica ligure, a diffusione nazionale, il Secolo XIX, ed è in assoluto l'unica donna in Liguria a cui sia stata affidato il ruolo di guida di un quotidiano proprio nel momento in cui il giornale riporta nell'organico una componente occupazionale maschile tra le piu alte dalla nascita nel 1866 a oggi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA