I giovani palestinesi di Milano
vogliono aprire il corteo milanese del 25 aprile, subito dopo i
partigiani e Anpi, insieme a centri sociali, collettivi
studenteschi e varie sigle, che per questo si ritroveranno in
Palestro alle 12, due ore prima del via della manifestazione
nazionale degli 80 anni della Liberazione.
"Riteniamo inaccettabile che nel corteo antifascista -
scrivono i giovani palestinesi - trovino spazio anche figure e
gruppi che rappresentano il sionismo, il colonialismo e la
guerra. Non ci può essere spazio, in una giornata come questa,
per chi sostiene l'oppressione del popolo palestinese, per chi
legittima bombardamenti, genocidio e occupazione. Non può
esserci spazio per i guerrafondai, per chi usa la parola
'Resistenza', solo quando fa comodo e la calpesta ogni giorno".
Per i giovani palestinesi, la resistenza del loro popolo oggi è
la vera erede dei valori partigiani e per questo "rivendichiamo
con forza di aprire il corteo insieme ai partigiani e a chi
porta avanti la loro memoria". Non "una richiesta simbolica ma -
sottolineano - una presa di posizione politica precisa".
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