Il Premio Sacharov per la libertà
di pensiero è il massimo riconoscimento che l'Unione europea
conferisce agli sforzi compiuti a favore dei diritti dell'uomo e
oggi è stato al centro di un incontro a Palazzo Lombardia, dove
nella piazza è stata anche inaugurata una doppia mostra con una
sezione dedicata alla storia del Premio e ai suoi vincitori ed
un'altra ai prigionieri politici in Bielorussia.
Ad inaugurare l'esposizione, che sarà visitabile fino a
domani è stata Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione
bielorussa e vincitrice del riconoscimento nel 2020.
"Il Premio Sacharov assume una importanza particolare in
questo momento per ribadire il valore della libertà di
espressione e riconoscere chi combatte anche a rischio della
propria vita in tanti Paesi nel mondo" ha osservato il
sottosegretario lombardo alle Relazioni internazionali Raffaele
Cattaneo all'incontro al Belvedere di Palazzo Lombardia
organizzato da Regione, Ufficio del Parlamento europeo a Milano,
Unità Azione Diritti Umani del Parlamento europeo ed Europe
Direct Lombardia.
Nel 2024 il riconoscimento è stato assegnato a María Corina
Machado, leader delle forze democratiche del Venezuela, e a
Edmundo González Urrutia, presidente eletto, in rappresentanza
di tutti i venezuelani che, all'interno e all'esterno del Paese,
lottano per ripristinare la libertà e la democrazia.
"E' essenziale - ha sottolineato Tsikhanouskaya - che le
persone in prima linea nella lotta contro la dittatura ricevano
questo premio: è il riconoscimento del loro coraggio, della loro
tenacia, della loro unità. Sono grata all'Europa per aver difeso
con forza i valori e i principi per i quali il popolo bielorusso
sta pagando la propria libertà e la propria vita".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA