Sarà la prima grande opera pubblica delle Marche ad essere ripristinata dopo il sisma dell'agosto 2016; e anche il primo viadotto dell'Italia centrale colpita dal terremoto, dopo quello realizzato ad Amatrice dall'Esercito. Il Ponte di Cingoli (Macerata), che collega la frazione di Moscosi (400 abitanti) al resto del territorio comunale, ristrutturato entro sei mesi, con una riapertura a senso unico alternato prevista già attorno ad agosto.
La gara a procedura aperta, bandita in tempi record, è stata vinta da un'Ati guidata dalla Pesaresi Giuseppe Spa di Rimini, che si è aggiudicata l'appalto da 3,2 milioni di euro. I lavori saranno gestiti dal Consorzio di bonifica, sulla base di un progetto redatto dallo studio Calvi di Pavia. L'annuncio oggi in una conferenza stampa tenuta dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e Claudio Netti, presidente del Consorzio di bonifica, che gestirà i lavori.
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