"Carlo Urbani, medico senza
frontiere è un riferimento per abbattere le barriere, per
impegnarsi in prima persona con la serenità e la speranza che è
degli uomini giusti". Così il presidente del Consiglio Regionale
Antonio Mastrovincenzo, ricordando il medico di Castelplanio
(Ancona) che contribuì a debellare il virus Sars nel giorno del
15/o anniversario della morte. "Oggi - aggiunge - voglio
ricordarlo con le sue parole: 'Salute e dignità sono
indistinguibili nell'essere umano, il nostro impegno è restare
vicino alle vittime, tutelare i loro diritti, lontani da ogni
frontiera di discriminazione e divisione'.
Nell'occasione Mastrovincenzo ha visitato la mostra,
allestita dall'Associazione italiana Carlo Urbani, presso il
museo tattile Omero di Ancona. Il presidente dell'Assemblea
legislativa segue da sempre le iniziative dell'Aicu, soprattutto
quelle che hanno coinvolto studenti e scuole: quella organizzata
il 2017 a Montecitorio per la consegna del secondo Premio Carlo
Urbani a due dottoresse che in Tanzania hanno partecipato a uno
stage formativo del master in medicina Tropicale; e
l'intitolazione a Urbani dell'Aula Magna del Liceo Medi di
Senigallia. "Ricordare Carlo - ha concluso Mastrovincenzo -
significa offrire ai giovani un grande esempio, di uomo
cittadino del mondo che con la sue tenacia, determinazione,
passione e sacrificio ha realizzato un importantissimo lavoro di
ricerca. Ci ha indicato la strada da non abbandonare, quella
dell'attenzione al prossimo, di indignazione di fronte alle
ingiustizie e dell'azione che porti a un mondo migliore".
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