Lotta alle truffe nel Fermano. Cinque anziani finiti nel mirino di alcuni malviventi: tre riescono a evitare il raggiro, altri due invece cadono nella trappola orchestrata da un finto maresciallo dei carabinieri e da un sedicente avvocato consegnando ai criminali, in totale, oltre 14mila euro. Ma i carabinieri, quelli veri, sono riusciti a identificare e a denunciare, quattro truffatori. Il lavoro degli investigatori, però, non è finito: sono infatti in corso le identificazioni dei complici. Nello specifico i carabinieri di Montegiorgio (Fermo) hanno denunciato per truffa aggravata in concorso, due uomini originari della Campania, rispettivamente di 46 e 20 anni. I militari, dopo la denuncia presentata da una pensionata di 92 anni hanno avviato l'indagine: l'anziana vedova era stata contattata telefonicamente sull'utenza di casa da un sedicente maresciallo che le aveva chiesto di consegnare settemila euro, promettendo di evitare il carcere per suo figlio coinvolto in un incidente stradale con danni a terzi. Ma ovviamente era tutto falso. Dopo la telefonata, la 92enne ha consegnato il denaro, per ben due volte e per un totale di 14mila euro, a un uomo che si era recato presso la sua abitazione. Dalle indagini è emerso che il 20enne si era recato presso l'abitazione della vittima per incassare il contante mentre il 46enne è risultato essere il complice che guidava un'auto noleggiata. Sono in corso le attività per risalire all'identità dell'uomo che ha parlato con l'anziana al telefono.
Sempre a Montegiorgio denunciato per tentata truffa un 19enne anche lui campano. Dalle indagini sono emersi tre tentativi di truffa ai danni di altrettante anziane residenti nel Fermano. Il ragazzo, insieme a dei complici attualmente in fase di identificazione, aveva contattato telefonicamente le tre vittime, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri chiedendo loro denaro contante e gioielli in oro, giustificando la richiesta con la necessità di evitare gravi conseguenze giudiziarie per un familiare delle vittime, coinvolto in un presunto incidente stradale. Le vittime, una 87enne di Montegiorgio, una 94enne di Falerone e una 88enne di Amandola, hanno fortunatamente intuito la natura truffaldina delle telefonate e hanno interrotto le comunicazioni prima di cadere nella trappola. I carabinieri hanno anche scoperto che il 19enne si spostava, anche in questo caso, con auto a noleggio.
Infine, sempre a Montegiorgio, un'anziana di 89 anni ha denunciato di essere stata contattata telefonicamente da un sedicente avvocato. L'uomo le ha riferito che suo figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale e che, per consentirne la liberazione, era necessario versare la somma di tremila euro. Secondo quanto ricostruito, dopo la telefonata, l'anziana, presa da ansia e preoccupazione, ha ceduto alla pressione e ha deciso di consegnare quanto in suo possesso a un uomo che si era presentato presso la sua abitazione poco dopo la conversazione telefonica: non avendo la somma richiesta, la pensionata ha consegnato cinquecento euro in contanti e alcuni monili in oro. Le indagini sono state avviate immediatamente e hanno portato alla denuncia di un 21enne di origini campane, ora accusato di truffa in concorso. Sono in corso le identificazioni di alcuni complici.
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