ANCONA, 06 APR -
Cala il sipario ad Ancona sull'Erasmus Generation Meeting dopo quattro giorni durante i quali 1.200 studenti di 40 Paesi europeei ed extraeuropei, in rappresentanza di oltre 500 Università, hanno trasformato la città dorica in un palcoscenico di scambi, studio e divertimento, all'insegna dello slogan 'Guiding the waves of change' (guidare le onde del cambiamento). Sui sociali è stato subito un boom di visualizzazioni, rilanciate in ogni Paese del Continente, che hanno trasformato i giovani in 'ambasciatori' della città portuale delle Marche. L'invasione dei ragazzi, sempre allegra e pacifica "favolosa l'accoglienza" hanno detto, lascia in dono alla città la consapevolezza che l'università, qui la sede della Politecnica delle Marche tra i promotori della kermess insieme al Comune, organizzata dall'Erasmus Student Network (Esn) è "un valore aggiunto" sia per la promozione turistica che per l'attrattività di cervelli. L'evento rappresenta anche "il simbolo del potere del volontariato, della passione dei giovani - ha detto Ava Ghasemi a capo del Comitato organizzatore - e dell'importanza di investire sulle future generazioni".
Oltre all'allegria la presenza delle centinaia di giovani europei, ai quali si sono aggiunti gli universitari di Ancona e delle Marche, ha avuto anche un risvolto economico e turistico importante per la città. Grazie alla macchina organizzativa dell'Esn Ancona, che ha stabilito convenzioni con attività commerciali e dell'ospitalità, alberghi e B&B facendo registrato il sold out. Attività commerciali - bar e ristoranti ma anche parrucchieri, gelateria e librerie - hanno offerto sconti. Più di 350mila euro il budget Esn (spesa diretta) per l'organizzazione che ha prodotto indotto per oltre 1 milione di euro. Tutto è stato acquistato ad Ancona.
In ogni albergo, e in stazione, i ragazzi sono stati accolti da un poster di benvenuto in inglese. Anche sulle vetrine dei negozi ha campeggiato la locandina 'We support Egm'. In aiuto ai ragazzi anche una 'Survival guide', mappa interattiva digitale, dove qualsiasi quesito ha una risposta. Dai trasporti per muoversi, ai siti culturali da visitare, ai locali convenzionati, oltre all'app con gli appuntamenti delle sessioni formative. L'accoglienza non ha trascurato nulla. In ogni luogo Safety point, ma anche check point per test su Hiv e Epatite B e C. Attenzione alla salute e al consumo di acqua (Viva Servizi con le colonnine in città e Drink more water con distribuzione d'acqua durante gli eventi). Sponsor nazionali e internazionali, hanno vissuto al fianco dei ragazzi tutte le giornate del meeting.
Soddisfatto il Sindaco, Daniele Silvetti: "un successo per la città che si è fatta trovare pronta dimostrandosi all'altezza di un grande evento che ha portato l'Europa ad Ancona ma, ha anche portato Ancona nel mondo". Per l'assessore comunale all'Università Marco Battino "Abbiamo centrato l'obiettivo: Ancona è una città universitaria europea. E' stato il frutto di un lavoro coordinato tra comune, organizzatori e tutte le anime cittadine, a partire dalla Politecnica delle Marche".
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