"Ho passato giorni infernali, ma ora è tutto passato".
Maria Margherita Forneris, la mamma di Bruno Cacace liberato in Libia, è felice.
Intorno a lei, a villa Primula in Borgo San Dalmazzo, si è
stretta tutta la famiglia: "Oggi è una giornata bella, non vedo
l'ora di abbracciarlo perché quando tornava dalla Libia, abitava
con me - ha detto - Ho avuto tanti momenti di sconforto, ma la
comunità di Borgo ci è stata vicino. Faremo una festa di
famiglia e una festa di ringraziamento". Da Roma Cacace ha
chiamato le figlie che abitano in Francia.
Felice "per questa bella notizia che ci dà sollievo dopo
tanti giorni di apprensione", è il sindaco di Borgo San
Dalmazzo, Gian Paolo Beretta. "Volevamo organizzare un momento
di riflessione - aggiunge - adesso organizzeremo una festa per
il suo ritorno a casa". Soddisfatto anche Stefano Viglione,
sindaco di Mondovì, dove ha sede l'azienda dei due tecnici.
"Tutti si è risolto per il meglio - dice - grazie alla
Farnesina".
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