L'arcivescovo di Torino, monsignor
Cesare Nosiglia, ha benedetto il nuovo reparto per malati
Covid19 presso l'Ospedale Cottolengo. La struttura, dedicata a
Giovanni Paolo II, conta 4 letti di terapia sub-intensiva e 1
letto di terapia intensiva, ed è stata realizzata grazie a
donazioni private e con strumentazioni messe a disposizione
dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Dal 4 maggio
accoglierà pazienti segnalati dall'Asl.
Nosiglia ha ringraziato la Piccola Casa della Divina
Provvidenza "che ha continuato a tutto campo a svolgere il
servizio di carità, in particolare verso le persone più fragili,
anche in questo tempo così difficile". "Il nuovo servizio - ha
sottolineato il padre generale della Piccola Casa, don Carmine
Arice - oltre ad offrire una risposta immediata all'emergenza
sanitaria, esprime bene la scelta peculiare del
Cottolengo di offrire cure a tutte le persone, ed anche di
accompagnare nel fine vita. Nelle settimane di pandemia è
capitato che alcuni malati, soprattutto anziani e fragili, non
abbiano trovato posto negli ospedali per le cure necessarie".
"Il nuovo reparto - ha sottolineato evidenzia il direttore
generale dell'Ospedale, Gian Paolo Zanetta - è stato realizzato
in tempi rapidissimi e rende ancora più robusto l'impegno che il
Presidio sanitario, fin dall'inizio dell'emergenza, ha assunto
nella lotta contro il Covid".
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