Sono stati 107 i detenuti risultati positivi al Covid-19 nelle 13 carceri del Piemonte, più di un terzo del dato complessivo nazionale (287).
Lo scrive Bruno Mellano, garante piemontese dei detenuti.
A Torino 78 positivi,
a Saluzzo (Cuneo) 25, altri 4 nella casa circondariale di
Alessandria don Soria. "Nell'ambito della comunità penitenziaria
italiana - prosegue Mellano - si sono registrate, purtroppo,
anche delle morti: sia fra i detenuti (2, escludendo i 13
decessi successivi alle rivolte del 7-8-9 marzo), sia tra gli
agenti e gli altri operatori anche sanitari. In Piemonte nessun
morto per fortuna, fra i detenuti e gli agenti e la gran parte
dei casi è stata asintomatica o paucisintomatica. Ma si è dovuta
registrare la morte del medico che da anni era attivo nel
presidio sanitario dell'Asl Cn2 nel carcere di Alba: Dominique
Musafiri (65 anni), medico di famiglia di Bra, morto
all'ospedale San Lazzaro di Alba, dove è stato ricoverato per
alcuni giorni in quanto colpito da Covid-19. Musafiri,
originario di Lubumbashi, nel Katanga, dopo la laurea a Padova,
era tornato nella Repubblica democratica del Congo, per
esercitare la sua professione, collaborando anche con Amnesty
International e organizzazioni per i diritti umani. Dal 2001 era
tornato in Italia, aveva uno studio professionale ed era stato
molto apprezzato nel suo lavoro anche in carcere".
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