La cappella trasformata in sala d'aspetto per evitare di restare in coda al freddo, o sotto la pioggia, per un tampone.
L'iniziativa è dell'ospedale Mauriziano di Torino, dove si trova uno degli hotspot scolastici del capoluogo piemontese, che nel pomeriggio può essere utilizzato anche da chi arriva dai Paesi 'a rischio' o ha bisogno di un tampone per partire.
"Con l'arrivo del freddo - spiega il direttore sanitario del
Mauriziano, la dottoressa Maria Carmen Azzolina - non potevamo
pensare di lasciare le persone ad aspettare all'aperto. Molte
hanno sintomi e ci sono molti bambini. Abbiamo individuato
quindi la cappella e abbiamo chiesto alla Diocesi di poterla
utilizzare dal lunedì al venerdì". La Diocesi "non solo ha
accolto favorevolmente la proposta - sottolinea Azzolina - ma ci
ha detto di usarla anche il sabato e la domenica. E dal momento
che ora l'hotspot funzionerà anche il fine settimana la mattina,
da domani inizieremo a usarla".
Grazie al suo utilizzo circa un centinaio di persone possono
aspettare il tampone al caldo rispettando il distanziamento. "In
questo modo - conclude Azzolina - la coda all'esterno è
diminuita notevolmente. Una novità - assicura - accolta molto
bene non solo dalla Diocesi, che ha avuto parole di
apprezzamento per l'iniziativa, ma soprattutto dall'utenza".
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