La Corte d'Assise di Taranto ha
condannato a 21 anni e 6 mesi di carcere nel processo per il
presunto disastro ambientale causato dall'Ilva l'ex responsabile
delle relazione istituzionali Girolamo Archinà e a 21 anni l'ex
direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso.
E' stata inoltre disposta la confisca degli impianti dell'area a
caldo che furono sottoposti a sequestro il 26 luglio 2012 e
delle tre società Ilva spa, Riva fire e Riva Forni Elettrici.
Condannato a 17 anni e sei mesi l'ex consulente della procura
Lorenzo Liberti.
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